Efficienza energetica

 L’efficienza energetica è cruciale, oggi più che mai, per avviare uno sviluppo più sostenibile ed in linea con un’economia più circolare. 

Il metodo migliore per massimizzare l’efficienza energetica degli edifici è attraverso la Diagnosi Energetica, una valutazione sistematica dell’utilizzo energetico, lungo il processo che va dalla sua produzione al suo utilizzo finale. In particolare identifica come l’energia viene gestita e consumata, ovvero: 

1. come e dove l’energia entra nell’impianto, stabilimento, sistema o parte di attrezzatura; 

2. dove essa venga distribuita ed usata; 

3. come venga convertita tra i punti di ingresso ed i suoi utilizzi; 

4. come essa possa essere utilizzata in modo più efficace ed in modo più efficiente; 

5. contiene possibili interventi di efficientamento. 

La Diagnosi Energetica inoltre costituisce dal 2014 un obbligo legislativo per le seguenti figure economiche: 

  • Grandi imprese ed imprese a forte consumo di energia; 
  • Energivore, o aziende a forte consumo di energia. I loro elenchi sono regolarmente emanati ed aggiornati dalla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA–DM5/4/2013).

    Si tratta di aziende che, secondo il D.M. 5 aprile 2013 e sue successive modifiche, devono rispettare i seguenti requisiti:
  • rientrare nelle attività elencate all’Allegato 3 ed all’Allegato 5 delle Linee Guide della Comunità Europea per gli Aiuti di Stato; 
  • avere un consumo medio annuo, sul triennio di riferimento, maggiore di 1mln di kWh; 
  • avere un’incidenza del prezzo dell’energia sul V.A.L. (Valore Aggiunto Lordo) superiore al 20%, oppure un’incidenza del prezzo dell’energia sul fatturato maggiore del 2%. 

In un contesto in cui i dati ci dicono che più del 70% delle aziende utilizza oltre il 40% dell’energia consumata al di fuori delle ore considerate produttive, lo svolgimento di una Diagnosi Energetica è una grande opportunità per massimizzare l’efficienza energetica; contestualmente all’installazione di un sistema di monitoraggio dei consumi permette una riduzione dei costi energetici che può raggiungere anche il 30% su base annua. 

A seguito di tali modificazioni, l’utilizzo della Diagnosi Energetica non solo può rappresentare una riduzione dei costi energetici, ma permette anche di evitare le sopradette nuove sanzioni onerose e facilitare l’ottenimento dei numerosi certificati ambientali (es: EMAS), attestati che permettono a loro volta di ottenere facilitazioni economiche non indifferenti per le imprese.